Per la prima volta in recital a Musica Insieme, Francesca Dego e Alessandro Taverna – due fra i più acclamati giovani talenti italiani – riscoprono il repertorio fra Otto e Novecento, con un omaggio al bicentenario di César Franck
C’è sempre una prima volta per tutti, anche per i più richiesti interpreti degli ultimi anni come Francesca Dego. È la prima volta, infatti, che questa virtuosa, già nota al nostro pubblico, si esibisce in un recital di violino e pianoforte sul palcoscenico del Manzoni, qui assieme ad un altro straordinario artista come Alessandro Taverna, al quale l’accomuna la curiosità delle proposte artistiche, che affiancano i capolavori del repertorio a pagine inconsuete e lontane dalla pratica di ascolto. Nel loro recital per Musica Insieme i due solisti ci accompagnano in un viaggio in note fra Otto e Novecento. Al nuovo camerismo tardo-romantico guarda César Franck, la cui celeberrima Sonata – scelta anche in omaggio al bicentenario della sua nascita – unisce costruttività tedesca e fascino armonico e melodico del renouveau francese. Alle forme storiche si rivolge invece un giovane Richard Strauss, che si costringe nella struttura classica nella Sonata op. 18 prima di volgersi definitivamente alla grande orchestra e alla musica poetica. Il recupero del passato è il sottotesto infine nella Fantasia per violino e pianoforte dell’ultimo Schoenberg, il quale, senza rinunciare alla dodecafonia, recupera una concezione arcaica in cui il violino, solista e protagonista assoluto, dispiega la sua libera fantasia alla maniera barocca, in una forma (solo) apparentemente libera da ogni vincolo.