Una maratona musicale interamente dedicata a Chopin: nove pianisti, dieci tappe divise in tre giorni, da mezzogiorno a notte.
Accadrà al Ravello Festival, da venerdì 4 a domenica 6 agosto, tra i giardini di Villa Rufolo e la Chiesa di Santa Maria a Gradillo.
Il Ravello Festival, con la direzione artistica di Alessio Vlad, ha voluto rendere omaggio così a Fryderyk Chopin: regalando la possibilità di ascoltare di fila la quasi totalità della produzione pianistica chopiniana, dalle Ballate agli Scherzi, dai Notturni agli Improvvisi, dalle Polacche agli Studi.
Ad alternarsi nella maratona nove pianisti, tutti italiani ma di formazione e generazione diverse. Chopin, figlio di una Varsavia dove si parlava l’italiano come lingua internazionale, aveva progettato, come molti suoi contemporanei dell’800, un gran tour in Italia, di cui Ravello e la Costa d’Amalfi dovevano essere tappe fondamentali. Non solo la meta agognata per un viaggio di formazione, progettato già tra il 1829 e il 1831 e mai compiuto, ma anche un ideale artistico, nato nelle atmosfere intrise di cultura italiana cui il giovane Chopin fu esposto da subito. Chopin amò l’Italia senza averla mai vista.
I pianisti che si alterneranno durante la maratona sono Elia Cecino, Alessandro Taverna, Andrea Lucchesini, Gabriele Strata, Leonora Armellini, Benedetto Lupo, Pietro De Maria, Alessandro Villalva e Claudio Berra.
Nel 2016 il Ravello Festival propose un’altra maratona musicale, dedicata a Beethoven.