CONCERTO INAUGURALE
S. Rachmaninov: Etudes-tableaux, op. 39
S. Rachmaninov: Sonata n. 2 in si bemolle minore, op. 36 (versione 1936)
“Il Bari Piano Festival giunge, nel 2024, alla sua settima edizione. Un bel traguardo, che non avrebbe potuto realizzarsi senza l’impegno di tutti, dalle amministrazioni che lo sostengono alle strutture che ne garantiscono lo svolgimento, sino alle singole individualità che lo riempiono di contenuti.
Ma la risposta più sorprendente è arrivata dal pubblico; che segue dall’inizio, con affetto e con curiosità, una manifestazione che, pur svolgendosi d’estate in luoghi affascinanti, rinnega e disattende il canone classico dei festival, soprattutto per l’impegno e la complessità delle musiche eseguite. Negli anni sono stati
proposti autori considerati difficili, da Luciano Berio a Karlheinz Stockhausen, da György Ligeti a George Aperghis. Anche quest’anno il festival accoglie, accanto ai repertori tradizionali (con interpreti d’eccezione), artisti poco presenti sul territorio nazionale, e autori di raro ascolto. Dovessi sintetizzare l’edizione 2024, userei la parola “racconto”.
Ci sono pianisti che suscitano ammirazione con esecuzioni di trascendentale bravura.
Ci sono altri interpreti che, senza rinunciare alla bravura, sanno entrare in empatia col pubblico raccontando storie, ci appassionano portandoci in luoghi lontani, oppure
vicinissimi, ma comunque riuscendo a parlarci con semplicità e immediatezza. Questi sono gli artisti che il Bari Piano Festival predilige, e penso di poter dire che, quest’anno, la qualità artistica e delle musiche eseguite e degli interpreti è speciale. Buon ascolto e buon viaggio tra le note“.
Emanuele Arciuli – direttore artistico Bari Piano Festival