Alessandro Taverna, Debussy e Ravel (2017 SOMM Recordings)

Il pianista Alessandro Taverna pubblica per SOMM Recordings una registrazione interamente dedicata ad alcune celebri composizioni pianistiche di Claude Debussy e Maurice Ravel. Come scrive nelle illuminanti note di copertina del cd Robert Matthew Walker, i due compositori francesi, spesso esaminati e studiati in parallelo, non solo per la loro comune origine francese, ma anche per altri evidenti elementi di contatto, sono in realtà artefici di differenti soluzioni compositive e stilistiche, entrambi innovativi nel linguaggio del tempo, creano un linguaggio individuale ed esplorano l’allora nuovo impressionismo musicale con sensibilità personali diverse.

Ciò che li accomuna può essere sintetizzato in ciò che si richiede al pianista che decide di affrontarne il repertorio: estrema abilità tecnica e duttilità nell’approccio al materiale sonoro finalizzato a esprimere la vasta gamma di “impressioni” che la musica di Debussy e Ravel intende proporre all’ascolto.

Queste doti sono certamente in possesso di Alessandro Taverna, che affronta alcuni capolavori della letteratura pianistica dei due compositori con estrema versatilità. Il suo pianismo evidenzia una tavolozza cromatica molto vasta, andando a interpretare con acutezza le differenti strutture ritmiche dei brani, riuscendo a rendere musicalmente le antitetiche atmosfere sonore in cui ci imbattiamo lungo le perigliose partiture di Ravel e Debussy.

Il Debussy di Alessandro Taverna è brillante, luminoso, nella vivace e mutevole ritmica de “L’Isle joyeuse”, straordinariamente nitido e chiaro sia nella cadenza cromatica che apre il pezzo che nei vorticosi arpeggi della sezione centrale, una narrazione fluida e incisiva che si sussegue senza sosta e rivela infiniti colori. La stessa chiarezza di esecuzione appare nella pacata scorrevolezza dei “Reflets dans l’eau”, dove in ogni singola nota Taverna concentra il nucleo espressivo del pezzo, in un’atmosfera onirica e sospesa, fluttuante in una dimensione metatemporale e metaspaziale, dove a contare non è la descrizione quanto l’evocazione e che si sostanzia in un inarrestabile climax ascendente. Alessandro Taverna registra anche le due serie delle “Images” di Claude Debussy, cogliendo l’opportunità di interpretare quella sorta di rivoluzione operata dal compositore sulla scrittura ed espressione pianistica del suo tempo.

La medesima raffinatezza esecutiva traspare nell’interpretazione delle composizioni di Maurice Ravel. Anche in questo caso Alessandro Taverna sceglie le composizioni più rappresentative del compositore per narrarne la poetica e l’estetica. A partire da “Jeaux d’eau”, brano di grande virtuosismo che richiama inevitabilmente Liszt e che il pianista affronta con disinvolta abilità cogliendo alla perfezione tutte le sfumature che il movimento dell’acqua nel suo inarrestabile dinamismo produce e che Ravel ha così sapientemente descritto, passando per le atmosfere inquiete del trittico pianistico di “Gaspard de la nuit”, terreno su cui Taverna può esprimere la sua straordinaria versatilità di tocco che spazia dalla leggerezza di “Ondine” alla veemente comparsa di “Scarbo”, fino alla magnificenza de “La Valse”, omaggio alla Vienna di Strauss, di ardita struttura ed esecuzione.

Una registrazione da avere questa di Alessandro Taverna, per accedere a una dimensione di bellezza, quella della musica di Debussy e Ravel, che il pianista esprime ed esalta con il suo pianismo.

Il cd è ordinabile a questo link: https://www.somm-recordings.com/recording/debussy-ravel-piano-music-by-alessandro-taverna/

Paola Parri

Tracklist:

Debussy: Images, Book I & II, L’Isle Joyeuse
Ravel: Gaspard de la nuit, Jeaux d’eau, La Valse

 

Alessandro Taverna, Debussy e Ravel (2017 SOMM Recordings)

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